LA GINNASTICA ARTISTICA

La ginnastica artistica è uno sport olimpico individuale, sia per maschi, sia per femmine. L’atleta che svolge la disciplina deve avere forza e velocità, deve sostenere un allenamento molto intenso per perfezionare i numerosi elementi di coordinazione.

La ginnastica artistica ha origini molto antiche,  in Italia è nata nel 1807. Le origini si possono individuare nella cultura Cinese, Egizia e Micenea. Nella civiltà Greca la ginnastica fu praticata prima dai Dori, che però non intendevano la ginnastica di oggi. La ginnastica artistica non incontrò molto favore nell’età Romana. I Romani non la apprezzavano perché erano contrari a mostrarsi seminudi al pubblico.

Esistono vari attrezzi ginnici :

PARALLELE: Attrezzo che richiede soprattutto forza nelle braccia, i salti spettacolari sono quelli che comprendono lo spostamento da uno staggio all’altro.

TRAVE: attrezzo su cui l’atleta deve eseguire una serie di salti. L’esercizio inizia con un’entrata e termina con un’uscita. Secondo il regolamento la trave deve essere alta 125 cm, deve essere lunga 500 cm e larga 10 cm.

VOLTEGGIO: attrezzo in cui la ginnasta deve correre lungo una corsia di 25 m quindi saltare su una pedana elastica. I ginnasti devono arrivare al suolo “puliti”, senza salti o passi successivi.

CORPO LIBERO: il quadrato è grande 12 x 12 metri. Nel corpo libero la ginnasta deve eseguire 3 diagonali. L’uscita dalla pedana porta ad una penalità.

ANELLI: il ginnasta tiene posizioni isometriche e compie passaggi dinamici, terminando con un salto.

CAVALLO CON MANIGLIE: l’attrezzo è alto 105 cm ed è dotato di maniglie alte 15 cm, montate parallelamente nella parte superiore dell’attrezzo.

Alcune delle ginnaste italiane più famose sono:

Carlotta Ferlito

Vanessa Ferrari 

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