L’italiano rovinato

Lunedì scorso, durante una lezione di grammatica a cui la nostra classe aveva partecipato con la collaborazione della professoressa Zamparelli, avevamo parlato di come l’italiano è stato rovinato dalle abbreviazioni e dagli inglesismi.

La x è un per, “nn“, “nnt“. Ci stiamo rendendo conto che le abbreviazioni stanno lentamente rovinando la nostra lingua e sempre meno persone riescono a parlare bene. Non diciamo che tutti debbano avere un linguaggio aulico ed estremo, ma almeno riuscire a parlare un italiano corretto.                                                                                           

Poi parliamo anche delle parole “mezze italiane, mezze inglesi”, come resettare, download-are, likare, e cose del genere. Queste parole non sono molto belle da sentire e, ammettiamolo, rovinano la lingua.

Qualche volta, specialmente in TV, si fa un grave errore che raramente viene notato; dire, in situazioni in cui non è necessario, “io sono” “tu sei”… Considerando che in italiano il soggetto si può anche sottintendere, si può dire anche “sono”, “sei”. La stessa regola non vale per l’inglese, dove devi aggiungere il soggetto al verbo.