Teatro dell’assurdo

IL teatro dell’assurdo è un genere teatrale adottato da vari drammaturghi (sceneggiatori teatrali) dall’inizio degli anni ’40 fino alla fine degli anni ’60.

Gli autori si ispirano ai pensieri sull’esistenza umana dei grandi pensatori dell’ottocento.

E’ un genere teatrale ricco di dialoghi senza senso e movimenti molto precisi atti a trasmettere qualcosa al pubblico, anche in assenza di una sceneggiatura sensata.

Nella cabala (gioco di numeri legato all’ebraismo) compaiono varie considerazioni sull’impossibilità di raggiungere la verità religiosa attraverso la ragione, cosa contrastata dagli sceneggiatori di spettacoli assurdi che spesso prendono in giro questo gioco nelle loro opere.

I maggiori scrittori di questo genere sono: Eugène Ionesco, Samuel Beckett , Jean Tardieu  e Arthur Adamov. Fra le maggiori opere di Ionesco troviamo: La cantatrice calva, La lezione, Delirio a due e Come preparare un uovo sodo.

La recitazione risulta molto complessa per gli attori, ma allo stesso tempo piacevole e interessane per gli spettatori.

Ulteriore particolarità è che le platee possono dare un’interpretazione propria delle scene viste sul palco, che spesso è diversa da quella che si vuole trasmettere. 

I giorni 28 e 29 maggio dalle ore 20:00 alle ore 21:30 circa, ci sarà una rappresentazione teatrale realizzata dalla compagnia “Emozioni in Teatro” (compagnia di cui facciamo parte anche noi) sul palco del “Teatro del Lido”.

Il nome dello spettacolo sarà “ASSURDO” e metteremo in scena varie opere di Ionesco.

 

Luca Lorusso
Alessandro Marzia