La mantide

La mantide è un insetto molto particolare e speciale. Il colore delle mantidi dipende dall’ultima volta che hanno fatto la muta, e può variare dal verde (se c’è molta vegetazione) al giallo( se in mezzo al grano), grazie a questo cambiamento di colore le mantidi sono brave mimetizzatrici.

Sono originarie dell’ Africa, da dove poi si diffusero anche nell’ Europa meridionale e nell’Asia minore, e la loro diffusione dipende molto dalle temperature calde.

Le mantidi sono insetti carnivori e si nutrono di mosche, grilli, falene e altri piccoli insetti e, talvolta, anche di piccoli anfibi e rettili. Sanno camuffarsi facilmente tra le foglie, dove aspettano immobili le loro prede. Per difendersi dagli attacchi nemici aprono delle ali per sembrare più grandi e per mettere paura.

Si ciba comunemente del proprio partner ancor prima che l’accoppiamento sia terminato. Dopo essere stata fecondata, la femmina depone le uova in sacche, chiamate ooteche, che assicura a un ramo. In questo modo, le uova riescono a superare l’inverno e, in primavera, dall’involucro escono le larve, che somigliano agli adulti e sono carnivori