Il 28 Febbraio 2013 il Papa lascerà la carica,come fece Celestino V,il quale essendo di animo mite non si sentì in grado di gestire le sorti della chiesa in un momento tra i più travagliati di tutta la sua storia. Sicuramente gli intrighi interni,la pressione del suo futuro successore Bonifacio 8°,le scarse forze e la vecchiaia lo indussero a lasciare il suo posto ad un nuovo cardinale,degno di questa carica così importante. Molte ipotesi per la sua decisione,ad esempio si crede che ci sia in corso un attacco tutto interno alla chiesa,un corvo che lo stia ricattando,o l’ultima notizia:”Sul Papa c’è un mandato d’arresto”. Fesserie?Non si sà, potrebbero essere solo voci…ma anche la pura verità,ma fatto stà che il Papa abbia detto che si dimetterà per il bene della chiesa in quanto le poche forze che gli sono rimaste non gli consentono più di affrontare le difficili sfide che il Magistero della Chiesa dovrà affrontare in questo inizio di terzo millennio. Il 20 Febbraio 2013 su Italia1 il programma “Mistero” ha mandato in onda un servizio sulle dimissioni di Benedetto XVI. Adam Kadmon spiega così la sua teoria: “Se la mia teoria fosse esatta, tutto ciò a cui la vostra generazione e non solo sta assistendo, è pianificato da persone tanto potenti e ambiziose quanto dotate di mezzi per far verificare, non per volontà divina ma tramite tecnologia e intelligence deviate al loro servizio qualsiasi profezia ritengano opportuna”. Partendo dalle carte Raider Waite, Kadmon ha preso in esame l’Arcano numero 16 (rifacendosi a Benedetto XVI). Una carta curiosa, che rappresenta una torre la cui sommità viene colpita da un fulmine. Ed ovviamente la nostra mente va a quel giorno delle tanto discusse dimissioni del Papa, quando la Cupola di San Pietro è stata colpita proprio da un fulmine prontamente immortalato. Ma le coincidenze non terminano qui: poco prima, il Cardinale Sodano aveva definito la decisione di Benedetto XVI, “Un fulmine a ciel sereno”. E se tali dimissioni non fossero poi così impreviste? Speriamo che questa considerazione non abbia ragione,perchè se la avesse,scoppierebbe una rivolta di dimensioni mondiali contro lo stato della chiesa. Ma comunque un ringraziamento e un augurio a questo grande Papa che ha fatto grandi cose nel corso della sua carica,avendo dovuto prendere il timone della Chiesa subito dopo la morte del grande Papa Giovanni Paolo II.E grazie ancora a Benedetto XVI a prescindere dai reali motivi che lo hanno spinto alle dimissioni.
Angelo
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