La mia famiglia si trasferì nel quartiere di Centro Giano nel 1977 da Ostia. Mi hanno raccontato che, quando vennero, non c’ era praticamente niente. Le strade non erano asfaltate e non c’ era né acqua corrente né energia elettrica; per lavarsi si utilizzava L’ acqua di un pozzo, ora chiuso, molto ferrosa e assolutamente non potabile. I miei zii e mia madre andavano con delle taniche a prendere l’ acqua potabile alle fontanelle pubbliche. Il primo anno che sono stati qua utilizzavano delle candele e delle lampade a gas per vedere e
studiare la sera. Coltivavano l’ orto per le verdure e la frutta perché i soldi erano pochi e allevavano polli e conigli. Per andare a scuola percorrevano un chilometro circa a piedi sulla strada spesso fangosa a causa della pioggia perché non c’ erano autobus o pullman.
Non c’ era neppure il ponticello che collegava al Centro Giano vero proprio e anche per fare la spesa si doveva andare o a Casal Bernocchi o ad Acilia perché non c’ erano e non ci sono negozi.
Alessio 2e
Lascia un commento