Harry Potter e i doni della morte (parte 2)

Nella scena iniziale del film si vede Harry intento a sotterrare Dobby (l’elfo domestico), il quale era stato ucciso da Madame Lestrange con un coltellino. Dobby aveva portato Harry in una base più sicura per proteggerlo da Voldemort.

Harry decide di andare a parlare con il goblin della “Banca dei maghi gringott”, chiamato Unci-unci,  per convincerlo a recarsi con lui nella camera blindata di Madame Lestrange. 

In questa camera Hermione, Ron e Harry pensano che troveranno un Horcrux (l’oggetto magico contenente l’anima di Voldemort).

Unci-unci accetta di seguirli ma chiede in cambio la spada magica di Grifondoro.

Successivamente i ragazzi si recano da Olivander, il quale era stato maltrattato da Voldemort. Gli chiedono se sia in possesso della vera bacchetta di Madame Lestrenge e lui conferma di avercela. Gli chiedono anche per quale motivo avesse detto a Voldemort dove si trovasse la bacchetta di Sambuco e lui risponde che era stato costretto perchè torturato dal mago oscuro.

Al termine dell’interrogatorio i maghetti si dileguano e ricompaiono davanti alla Gringott.

L’elfo ed Harry indossano il mantello dell’ invisibilità invece Hermione e Ron bevono la pozione  polisucco (che li trasforma in altre persone).

Entrati nella camera di Madame Lestrenge cercano l’Horcrux e, dopo pochi minuti, Harry riesce a trovarlo (è a forma di coppa, ma molto più piccola).

Harry, grazie alla spada che ha portato, riesce a prenderla. Ron però si spaventa e fa cadere un piatto. 

In quella stanza c’è una maledizione duplicante: ogni oggetto che cade si duplica e così la stanza di Madame Lestrenge si riempie di piatti, bicchieri e mini coppe.

Unci-unci tradisce i protagonisti e chiama le guardie. Hermione decide di liberare il drago che si trova lì, ci salgono sopra e scappano.

Harry decide di recarsi a Hogwarts perché sa che lì troverà il penultimo Horcrux.

Arrivati a Hogwars i tre amici vanno dal Professor Piton, che nel frattempo si era alleato con Voldemort, e lo mettono in fuga.

Grazie all’arrivo di Harry si mettono tutti a lavoro: alcuni professori creano una barriera magica, altri si occupano delle posizioni.

Arriva il mago oscuro e comincia la lotta ma la barriera non dura molto e i mangiamorte (servi di Voldemort) riescono ad entrare: molta gente muore o rimane ferita. Voldemort dice a Harry che, se vuole salvare altra gente, deve arrendersi a lui e farsi uccidere.

Harry accetta la sua proposta e si fa uccidere.

In realtà è solo svenuto e in sogno parla con Silente.

Voldemort va nel cortile di Hogwots e annuncia che Harry è morto ma il maghetto, all’improvviso, si risveglia e combatte contro il perfido mago.

Nel frattempo Nevil Patchok (amico di Harry) uccide Nagini (il serpente di Voldemort e ultimo Horcrux).

Alla fine del combattimento Harry riesce a disarmare Voldemort e ad ucciderlo.

Harry scopre che la bacchetta di Sambuco gli appartiene ma non vuole tutto quel potere e quindi la spezza ma, prima di farlo, aggiusta la sua bacchetta.

La bacchetta di Harry Potter diventerà in quell’istante la bacchetta più potente del mondo.