Il mio passato…

L’estate 2012 è stata la più bella estate che io abbia mai passato, che mi ha lasciato un segno non solo nei miei pensieri, ma anche nel mio cuore.imagesCAK3RTCU Io non mi sono mai sentita bene con me stessa, mi sono sempre e solo criticata, e non sono mai riuscita a trovare qualcosa di bello in me….. ma questa estate mi sono sentita benissimo, accolta da tutti e soprattutto accettata da tutti per come sono, con i miei difetti. Una delle esperienze più belle di questa stagione è stata partire con la parrocchia e andare con il post cresima a Ussita. Abbiamo passato cinque giorni e quattro notti tutti insieme….. abbiamo persino dormito sotto le stelle! E’ stata una bellissima esperienza che mi ha distratta da tutti i problemi che avevo, come tutti quanti i compiti delle vacanze e agli esami di terza media.Inoltre in questo periodo, mi trovo in una crisi passeggera: ho lasciato il mio ragazzo, ho litigato con la mia migliore amica (ma ora, per fortuna, abbiamo chiarito), e per tirarmi su il morale ripenso ai cinque giorni di ritiro ad Ussita, e alle solidarietà che possono dare dei ragazzi tra i diciotto e i dodici anni. Mi stupisco molto perchè tante persone alla mia età, pensano alla droga, o a qualcos’altro, ma non alla Chiesa, alla comunità e alla solidarietàche ti può dare la parrocchia. Io spero che quando diventerò grande, non prenderò la cattiva strada verso il fumo e la droga. Dopo il campo estivo, io, mia sorella e i nostri amici, abbiamo iniziato ad andare al mare con la metro e con l’autobus: mi sono sentita grande e responsabile. Dopo essere stata accolta e accettata e dopo che i miei genitori mi hanno dato fiducia, la mia autostima è aumentata da 5- a 6+! Infatti quest’anno lo voglio passare senza brutti pensieri tipo: “Sono cicciona, nessuno vorrà parlare con me, quindi me ne starò in disparte”, ma penserò: “Andiamo a parlarci, magari ci staremo simpatici a vicenda e diventeremo amici”. Questa non è stata solo la più bella estate passata, ma mi ha anche aiutata a crescere e a credere di più in me stessa, ma soprattutto a criticarmi meno.

Autrice: Diana