INCONTRIAMO L’UNIVERSITA!

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Il giorno 31-01-2013 la Professoressa Monico e il Professor Di Natale hanno accompagnato alcuni ragazzi all’istituto Armellini per partecipare ad un Progetto scientifico di astronomia proposto dall’Università “La Sapienza” di Roma. Arrivati all’istituto siamo stati accolti nell’Aula Magna, e successivamente ci hanno condotto in un aula dove poi ci hanno esposto una lezione molto interessante sulle meteoriti. Ora la proponiamo a voi attraverso gli appunti presi durante la lezione e con delle foto scattate ai meteoriti che i docenti ci hanno portato a visionare.

LE METEORITI
Le meteoriti sono frammenti che, se entrano in contatto con l’atmosfera terrestre, non si disintegrano completamente e cadono sulla terra.
Le meteoriti si dividono in: condriti, acondriti e sideriti. Le condriti, a loro volta, si suddividono in carbonacee, ordinarie e enstatiti. Le condriti carbonacee sono formate da carbonio, che può essere fondamentale per la vita dei corpi celesti. Una caratteristica importante delle condriti ordinarie è che sono formate dalle condrule, dove è contenuto il metallo, minerale fondamentale per la loro capacità magnetica (utile per distinguerle dalle altre rocce terrestri). Le acondriti sono rocce vulcaniche, prive di ferro e di condrule. E infine ci sono le sideriti, un esempio di questa meteorite è il Campo del Cielo, ritrovato in Argentina, è un cratere da impatto, si dice che nella caduta si sia scontrato con un altro oggetto, che ha provocato una cavità sopra di essa.

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Come le condrule, ha una proprietà magnetica, è infatti formato da ferro e nichel. Le meteoriti possono venire dalla fascia di asteroidi presente tra Marte e Giove, quando si scontrano tra di loro e i frammenti, catturati dalla gravità terrestre, arrivano sul nostro pianeta.
Dallo stesso asteroide possono arrivare due diversi tipi di meteoriti: le condriti ordinarie e le condriti sideriti. Possono
quindi anche venire dalla Luna e da Marte, o dalle comete. Le comete sono corpi celesti formati principalmente da gas, quali idrogeno e ossido di carbonio ma possono anche essere formate esclusivamente da ghiaccio.
Nel 1908, in Siberia si sentì una grande esplosione. Inizialmente non vennero fatte ricerche, ma dopo 20 anni si può affermare che la causa di questa esplosione fu una cometa di ghiaccio che probabilmente impattando al suolo causò una violenta esplosione e l’abbattimento di chilometri quadrati di bosco.