LA COSTA CONCORDIA, IL TERRORE

20140318_142440La famosa Costa Concordia, grande come un porto lungo 290 m,  facendo una crociera si schiantò contro uno scoglio all’isola del Giglio..  Le persone sono andate nel panico più totale.

Per loro fortuna la Concordia non era in mare aperto, quindi il mare non  era non tanto alto e le persone  si sono quasi tutte salvate. La vicenda è successa perchè il capitano della Concordia si è avvicinato troppo allo scoglio per salutare gli abitanti dell’ isola, come d’abitudine.  In questo incidente hanno perso la vita anche molte persone.   La colpa sembra sia  stata del capitano perchè  era a conoscenza che una nave così grande non poteva avvicinarsi troppo alla riva.  Dopo l’impatto con lo scoglio, sembra che il capitano abbia abbandonato la nave prima dei passeggeri pur sapendo che il capitano di una nave, in casi di emergenza,  è l’ultimo a doverla abbandonare.  Invece sembra che durante il naufragio  c’era un gran caos e persone non autorizzate si trovavano nella plancha di comando. E’ stato un caos disumano dovuto alla leggerezza dell’uomo e LA MORTE DELLE PERSONE E’ DI 35.

AUTORE: Lorenzo bianchi, Gabriele di Bussolo