Pallavolo

imagesLa pallavolo detta anche volley (in inglese) è uno sport composto da 2 squadre ciascuna da 6 giocatori. Il campo è di forma rettangolare 18 x 9 m diviso da una rete in due quadrati da 9 x 9 m. Oltre alla pallavolo propriamente detta, ci sono differenti versioni adottabili in specifiche circostanze, che possono avere regole simili, ma non identiche, come il beach volley. È presente nel programma dei Giochi olimpici estivi dal 1964 ed è uno degli sport più praticati ed è stato inventato nel 1895. Nata ufficialmente nel 1895, va riconosciuto a William Morgan, istruttore di educazione fisica presso un college dell’YMCA di Holyoke, nel Massachussets (Stati uniti). Due anni dopo, la pallavolo si praticava anche nella maggior parte dell’America Meridionale (Brasile, Argentina, Uruguay). Nel 1898 la pallavolo giunse a Manila, nelle Filippine, grazie a un insegnante di educazione fisica americano; proprio ai filippini viene attribuita l’invenzione della “schiacciata”. In Cina e in Giappone ottenne un successo strabiliante. In Europa arrivò durante la prima guerra mondiale, importata dalle truppe americane. Per un lungo periodo è stata giocata in due modi differenti, all’occidentale e all’orientale, con la cosiddetta “regola dei tre tocchi”. imagesNel 1938 venne introdotta una fondamentale tecnica che rivoluzionò il modo di giocare: il «muro». Lo scopo del gioco è far in modo che la palla non cada nel proprio campo ma che cada all’interno del campo avversario. La palla non può essere fermata o trattenuta e può essere colpita con qualunque parte del corpo. Per “fondamentale” si intende un’azione specifica e basilare che un giocatore di pallavolo deve saper compiere. Nella pallavolo ci sono tre fondamentali:

  • Palleggio
  • Bagher
  • Servizio o battuta

Anche il muro e l’attacco sono definiti fondamentali, da alcuni definiti secondari. Ogni fondamentale, alcuni maggiormente, altri meno, è diviso in varianti che ne differenziano l’esecuzione.