Piana delle Orme

ormeMercoledì 5 Marzo la mia classe accompagnata dalla professoressa Busiello e tutte le terze medie dell’ Istituto ci siamo recati a Piana delle Orme vicino Latina. Piana delle Orme ha questo nome perché le orme sono quelle lasciate dall’ uomo nel corso del suo percorso storico e viene esposto nella Pianura Pontina. E’ un museo con più di dieci padiglioni. Questo parco ospita una delle collezioni più grandi ed eterogenee del mondo che racconta la seconda guerra mondiale. Nei padiglioni attraverso effetti speciali, ricostruzioni scenografiche ci hanno fatto capire con immediatezza gli aspetti della società di 50 anni fa. Piana delle Orme si può dividere in due percorsi principali: Percorso Agricolo e Percorso Bellico. Noi abbiamo visto un percorso generale ma quello che mi ha colpito di più è stato il Percorso Bellico dove abbiamo visto aerei, mezzi di guerra come il carro armato, ambulanze hanno anche rappresentato l’attaco all’abbazia di Cassino che gli alleati bombardarono inutilmente credendo che all’interno si nascondessero nemici. Qui è stata ricostruita il bombardamento dell’ abbazia e grazie a suoni e il pavimento che tremava abbiamo potuto ascoltare le cannonate e le bombe. IN un padiglione all’ aperto abbiamo ci hanno fatto vedere anche una locomotiva dove i deportati venivano trasportati: una era piena di nomi e la guida ci ha detto che erano più di 3000. Una volta entrati solo per pochi minuti sono bastati per farci capire come si potevano sentire i deportati è stato un momento emozionante. Piana delle orme ha anche molti pezzi unici al Mondo come Skipper a cui si deve il soprannome di Skipper L’aereo venuto dal mare a causa di un guasto ai motori è precipitato in mare a 300 metri dalla costa e per sollevarlo lo hanno agganciato a dei palloni. Un’ altro pezzo unico è lo Shermann DD un carro armato anfibio rarissimo. Di questo genere ne esistono solo 3 uno in Normandia, il secondo in Inghilterra e il terzo è qui in Italia a Pina Delle Orme. Questo carro armato è stato provato una prima volta in un lago e tutto è andato tutto bene ma una volta provato in mare si è ribaltato. Inoltre quello a Piana Delle Orme è l’ unico a essere perfettamente funzionante. Altri pezzi unici sono: la Locontenter FS835,F-104 qust’ ultimo è un aereo a cui sono dati due soprannomi: il portatore di vedove e la bara volante. Abbiamo visto infine l’ aereo Fairchild C-119: se si fa un offerta si accende il motore e iniziano a girare le due eliche anteriori.Invece il percorso Agricolo inizia con la bonifica del territori pontino: prima della bonifica il territorio era il più malarico d’ Italia ma grazie al capo del governo Benito Mussolini iniziarono i lavori di bonifica che presero il via ufficiale nel 1928. Una volta iniziati i lavori di bonifica si proseguì costruendo canali: in una sala ci hanno fatto sentire e vedere come funziona un impianto idrovoro che aspira e rigetta l’ acqua nei canali. Poi abbiamo visto un padiglione una collezione di più di 350 esemplari di trattori. Poi abbiamo visto il padiglione dedicato alla vita nei campi: fino agli anni 50 l’ 80 per cento della popolazione si dedicava all’ agricoltura. In una stanza si poteva sentire addirittura l’ odore del vino e in un’ altra stanza si poteva addirittura come nel caso del vino si poteva sentire l’ odore dell’ olio. Abbiamo anche visto il funzionamento di un mulino per fare la farina ma anche il funzionamento di una trebbiatrice che se serve appunto a trebbiare il grano. Poi c’era una grande bottega di un fabbro e un treno da dove si poteva vedere Torino alle 5 del mattino. L’ ultimo padiglione che abbiamo visto riguarda i giocattoli d’ epoca e la cosa che mi ha colpito il settore del modellismo di barche militari che sono state donate da due gemelli. Questa uscita è stata particolarmente bella perchè ci ha fatto capire come vivevano i nostri nonni durante la seconda guerra mondiale.